Oh… finalmente un mediatore dichiaratamente valutativo!
Stefano si è formato alla scuola facilitativa ma, vuoi per indole, vuoi per inclinazione lavorativa, interpreta il suo ruolo di mediatore (part-time, perché nella vita fa soprattutto il commercialista) come un professionista che possa efficacemente dare un supporto alla risoluzione dei problemi che gli interessati in mediazione gli portano. Non rifuggendo dal metterci del suo, nel senso di dare consigli e pareri, se serve.
Libri sul comodino: Il Manuale di Cicogna, Di Rago e Giudice e Getting to Yes di Fisher e Ury.